Ho iniziato gli studi artistici ad Ascoli Piceno diplomandomi in grafica all'Istituto d'Arte Osvaldo Licini. Nel 1996 ho conseguito il diploma all'Accademia di Belle Arti di Macerata nella sezione di Pittura.Durante il periodo universitario ho lavorato come grafico illustratore presso agenzie pubblicitarie delle Marche e come scenografo per alcune compagnie teatrali e produzioni video.Nel 1994 ho curato ed organizzato il mio primo evento espositivo scoprendo la vocazione per una professione in cui  sfruttare le esperienze fatte in molti settori dell'arte e della comunicazione.Successivamente ho conseguito un master in “Designing the Exhibition” presso la Domus Academy di Milano che ha ulteriormente specializzato la mia professione consentendomi di lavorare come direttore artistico per alcune agenzie di Roma e Torino e di curare progetti culturali a Milano in occasione dell'Expo 2015. Fondamentale per il mio percorso professionale sarà l'incarico di Direttore Creativo affidatomi da Amministrazioni Pubbliche, Fondazioni culturali, Musei e Soprintendenze per i quali ho progettato e realizzato molti eventi interdisciplinari.La preparazione di eventi culturali nell'ambito archeologico, storico artistico, arte sacra, arte contemporanea, design, moda, promozione sociale, ambiente ed enogastronomia, rappresenta anche l'occasione per sviluppare una mia propria metodologia di studio operativo. Dopo aver frequentato vari master utili alla preparazione necessaria per la realizzazione di eventi di varia natura, ho progettato alcuni percorsi didattici al fine di formare nuove figure professionali operative nel settore della cultura territoriale.Mi definisco un progettista ed un regista di eventi culturali interdisciplinari, di cui spesso curo i contenuti e la forma. Sono un sostenitore del valore formativo del lavoro interdisciplinare come afferma Roland Barthes: il lavoro interdisciplinare, di cui tanto si discute ai nostri giorni, non consiste nel mettere a confronto discipline già costituite (nessuna delle quali è pronta ad arrendersi). per fare qualcosa di interdisciplinare non è sufficiente scegliere un "soggetto" (un tema) e fargli girare attorno due o tre scienze insieme. l'interdisciplinarità consiste nel creare un nuovo oggetto che non appartenga a nessuno -. "Giovani ricercatori":